Le musiche

Il Quattrocento, italiano ed europeo, ha raccontato uno dei momenti più importanti della tradizione occidentale della scrittura musicale: un'evoluzione legata alla scrittura, al gusto e dunque all'estetica dell'Umanesimo stesso, all'uso della musica come pratica annessa all'intrattenimento culturale in una forma sempre più prossima a quella concertistica di moderna esperienza.
La musica dedicata all'arte teatrale, alla rappresentazione allegorica, così come le composizioni dedicate alle festività cittadine, fanno del Quattrocento un periodo ricco nell'ambito della produzione; Frottole, odi, danze, laudi, barzellette, strambotti, villotte, inni … sono solo alcuni degli esempi delle forme musicali che rappresentano il XV secolo, opere manoscritte e prime stampe musicali, provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa: Biblioteca di Parigi, Biblioteca di Montecassino, Vaticano, Biblioteca Marciana di Venezia, Biblioteca Augusta di Perugia, …
Da tale presupposto, muove l'attività di Anonima Frottolisti, che racconta, proponendo un repertorio originale concepito tra XV e XVI secolo, la vita di corte e tutte le sue prerogative estetiche, le stesse che fecero delle corti italiane alcune tra le più importanti per ciò che concerne la produzione e il mecenatismo culturale dell'epoca. Ad Isola Dovarese, durante il suo Palio, Anonima Frottolisti, procede esattamente in questa direzione: rappresentare, attraverso la musica, l'Umanesimo dei Gonzaga, dei Dovara, in formula filologica, attenendosi a tutte quelle fonti originali che ancora oggi sono patrimonio collettivo di un epoca così distante e al contempo così prossima alla nostra cultura musicale ed estetica. I personaggi e le storie saranno parte unica con la musica eseguita dal vivo: Apollo e Dafne, danzeranno sulle note di componimenti dell'epoca, Mercurio si presenterà, le Ninfe e i pastori daranno corpo al sogno..., tutti verranno caratterizzati attraverso la musica, al fine d'esaltarne ancora una volta l'immagine ed il racconto della fabula.
Anonima Frottolisti, oltre alle voci, utilizza strumenti filologici, ricostruiti grazie a strumenti originali pervenutici e alla trattatistica dell'epoca: liuto, viola ad arco, viola bastarda, tromboni, dulcimelo, flauti, bombarda, organo portativo, percussioni.

Anonima Frottolisti è un progetto di AssociazioneRitmi per la musica antica.
AccociazoneRitmi,via Cecci 1,06081, Assisi, Perugia
348 7228684 istemundus@virgilio.it
www.anonimafrottolisti.it/