I costumi

I costumi storici del palio sono a cura delle sarte delle quattro contrade isolane, attive nelle rispettive sartorie. I loro lavori sfilano in piazza nel corteo della domenica pomeriggio, dipingendo gli antichi portici con i quattro colori verde, rosso, giallo, blu. Le sarte del piccolo paese si sono dedicate per anni alla ricerca delle stoffe, alla trasposizione dai dipinti e dalle miniature del XV secolo, affrontando le non banali sfide poste dalle testimonianze iconografiche. Un risultato della loro bravura artigianale è visibile anche nei costumi del gruppo di danzatori Tripudiantes Dovarensis e nei numerosissimi popolani che animano il mercato e le taverne.
I costumi di scena affrontano l’impegno della creazione di personaggi teatrali, supportando il tema originale di ogni spettacolo. Una sartoria dedicata opera per mesi alla ricerca degli effetti migliori da far vivere negli spettacoli delle tre serate, che, ricordiamo qui, sono diversi anch’essi in ogni edizione. La fantasia passa attraverso le mani di sarte e scenografi dei costumi, che insieme elaborano strutture in tessuto e altri materiali, dai volumi e dalle superfici adatti alla specifica scena, tanto distante dal pubblico e spesso illuminata a fuoco. Gli spunti sono derivati da dipinti dell’epoca, da incisioni e da temi di opere teatrali del Quattrocento e Cinquecento.